Oltre 2 milioni di visualizzazioni su Tik Tok.

Matteo, senza essere un “tik toker” vero e proprio, ha veicolato la sua musica sulla piattaforma social ricevendo un inaspettato e immediato gradimento che si è concretizzato in oltre 2 milioni di visualizzazioni su Tik Tok.

La storia di “Concedimi”, il brano d’esordio di Matteo Romano – 18 anni, di Cuneo- , sembra essere la realizzazione di una favola. La canzone, composta da Matteo, è nata in quarantena, comunicando attraverso Facetime con l’amico Stefano Giuliano, che lo ha supportato realizzando anche lo scatto di copertina del singolo.
Da quel momento Matteo si è trovato al centro dell’attenzione scalando i vertici degli ascolti sulle piattaforme digitali . “Concedimi” è stato pubblicato a metà novembre su Spotify e ad oggi conta oltre 4 milioni di streaming ed è tra i primi 15 brani della classifica Top 50 Italia.

Matteo frequenta il liceo classico, suona il pianoforte e scrive i testi delle sue canzoni. “Concedimi” è un brano cantautorale che parla di un amore immaginario. Un’illusione di poter, ancora una volta, dichiarare il proprio amore, accompagnata dalle note delicate del pianoforte.

… comunica intimità …

Pezzo che comunica intimità sia nel testo, sia nella decisione di proporlo in maniera essenziale, sia per la voce del nostro, un po’ claudicante eppure così personale, con la possibilità di diventare conoscibile.
L’ispirazione di alcuni giochi vocali mi fa pensare a John Legend, sbiancato nella voce chiaramente. La canzone funziona perché arriva dove voleva arrivare, comunica uno stato d’animo preciso e, essendo un’opera prima, mica è cosa da poco?
Voto: Sette.

Redazione, All Music Italia

… intenso, delicato e struggente …

E’ il nuovo fenomeno del mondo TikTok che riesce ad imporsi nel pubblico più giovane con un brano intenso, delicato e struggente rinforzando una nuova tendenza che potrebbe essere capace anche di mettere in ombra rapper e trapper recuperando un’intimità musicale ormai persa da qualche tempo. In questo senso merita un plauso dato che favorisce la venuta di una nuova rimodulazione del mercato e, soprattutto, delle proposte musicali in favore di un maggior equilibrio. La sua scrittura guarda alla fine di una storia d’amore lasciandosi andare a pensieri, ricordi e rammarichi. Il tutto finisce per essere poggiato su di un suono minimale ed una vocalità mai eccessivamente spinta anche se, probabilmente, potrebbe concedersi qualcosa in più. Una buona prova da cui partire.
Voto: 7-

Ilario Luisetto, Recensiamo Musica